Oggi stavo camminando per via del Corso, a Roma. La mia città. O almeno quel che ne è rimasto. Da quando vivo a New York l’ho sempre trovata più pulita, più ordinata, anche se sempre sorniona e maleducata, furba e insolente. Non oggi. Oggi mi è sembrata come una vecchia star del cinema dimenticata dal suo... Continue Reading →
La vita di ora
Che fine ha fatto la vita di prima? Io non la trovo. Non mi ricordo come ero, cosa provavo. Guardo indietro, alla me del prima, e non riesco a mettere a fuoco. Non la sento me. Non ho indossato tutte le scarpe che ho comprato e che sembravano indispensabili. Non ho incontrato le persone che... Continue Reading →
How nice are noises, sometimes…
In these days of social distance, I have often paid attention to noises. 'What noise do my two cities have in common?' I thought. The washing machine that spins? Yes. Definitely yes. I closed my eyes and I felt the scent of the detergents that my mother uses, even the ecological ones that smell less... Continue Reading →